venerdì 28 marzo 2008

PubMed

Su PubMed.com ho deciso di concentrarmi sulla psichiatria, in quanto reputo sia un argomento davvero affascinante, però, ho avuto dei seri problemi per quanto riguarda l'inglese.

Essa è una branca della medicina che studia le malattie mentali, con i relativi riflessi a livello sia comportamentale sia emotivo, e i mezzi per prevenirle e curarle.
Vi sono diversi disturbi psicologici:
-I disturbi d'ansia sono condizioni di sofferenza e di alterato funzionamento psichico che non hanno origine in una alterazione anatomica del sistema nervoso. Essi si esprimono con una molteplicità di sintomi ma sono sempre, sostanzialmente, esempri di reazioni emotive incontrollate, eccessive, anomale. In tali reazioni la persona non è in grado di controllare i propri sentimenti, ma è da questi dominato.
-Il disturbo ossessivo-compulsivo già noto come psiconevrosi ossessiva, questo disturbo è caratterizzato dal ripetersi incessante di pensieri (ossessioni) che assillano la persona oppure di azioni (compulsioni) che questi compie, senza riuscire a controllarlo o dominare la propria volontà, con lo scopo di scaricare l'ansia originata dal pensiero fisso.
-La depressione è un disturbo dell'umore caratterizzato da avvilimento, tristezza e da un atteggiamento abulico e indeciso; l'abbattimento non interessa soltanto la sfera psicologica, ma è assocciato anche a un abbassamento del tono fisico (deperimento organico). Chi soffre di depressione lamenta ancheperdita della concentrazione e senso di colpa, manca di stimolo ed energia, perde ogni interesse per quanto lo circonda, non prova alcun piacere a prendere qualche iniziativa e vorrebbe semplicemente essere lasciato tranquillo, il che si riflette negativamente sulla routine quotidiana e sul lavoro. Col progredire del disturbo, insorgono insonnia e inappetenza, con conseguente perdita di peso e, qualora la depressione assuma una forma grave, le persone cadono preda della disperazione, credono che non li si voglia aiutare, si sentono abbandonati, possono giungere a meditare il suicidio, che in una simile situazione costituisce il pericolo più grave.

Reputo che Pubmed sia una bacheca davvero molto utile, ma come ho detto precedentemente..l'inglese fa un pò blocco...però pian piano ce l'ho fatta..

domenica 9 marzo 2008

ERRARE E' UMANO PERSEVERARE E' DIABOLICO...

ERRARE E' UMANO PERSEVERARE E' DIABOLICO..

Questa frase, non ha limiti..

E' tatuata lungo tutto il mio fianco sinistro..

Per me stessa, ha un valore immenso, talmente grande e talmente pieno di ricordi e tristezza, che non ne potrei fare a meno.

Due anni fa decisi di rendere questa frase parte integrante di me, in quanto molto volte, anzi sempre continuo a prendere determinate decisioni anche se in fondo alla mia testolina so che sono sbagliate..

Alla fine sono diabolica, perchè persevero sempre su quelle stesse cose che è da 3 anni che dico che finirò di fare prima o poi...

Dunque x me, questa frase ha 2 significati...
Perseverare è diabolico, in quanto una persona continua a fare le stesse determinate cose che lo portano ad errare..ma la persona può cosiderarsi diabolica perchè riesce a non smettere di sbagliare!!

SONO DIABOLICA IN TUTTI I SENSI...

venerdì 7 marzo 2008

IL BLOG

In informatica, un blog è un diario in rete.
Il termine weblog è stato creato da
Barger nel dicembre del 1997, e apparve per la prima volta nel suo sito personale. La versione tronca blog è stata creata da Peter Merholz che nel 1999 ha usato la frase "we blog" nel suo sito, dando origine al verbo "to blog" (ovvero: bloggare, scrivere un blog).
Il blog è un luogo dove si può stare con agli altri e dove in genere si può esprimere liberamente la propria opinione. Ciascuno vi scrive, in tempo reale, le proprie idee e riflessioni. In questo luogo cibernetico si possono pubblicare notizie, informazioni e storie di ogni genere.
Tramite il blog si viene in contatto con persone lontane fisicamente ma spesso vicine alle proprie idee e ai propri punti di vista. Con esse si condividono i pensieri, le riflessioni su diverse situazioni poiché raramente si tratta di siti monotematici. Si può esprimere la propria creatività liberamente, interagendo in modo diretto con gli altri blogger.
L'insieme di tutti i blog viene detto
blogsfera.
Alcuni blog si possono considerare veri e propri diari personali e/o collettivi, nel senso che sono utilizzati per mettere on-line le storie personali e i momenti importanti della propria
vita.

Parole: 207

Bibliografia: www.wikipedia.it